Regala una storia: i benefici della lettura ad alta voce
Regala una storia: i benefici della lettura ad alta voce

Regala una storia: i benefici della lettura ad alta voce

Oggi 5 febbraio 2025 si celebra la giornata Mondiale della lettura ad alta voce, che si tiene ogni anno il primo mercoledì di febbraio, quest’anno coincide anche con la Giornata Nazionale della Lettura ad Alta Voce, che ricorre sempre il 5 febbraio. Queste iniziative sottolineano l’importanza della lettura ad alta voce per contribuire a sviluppare competenze emotive cognitive e sociali in tutte le persone che la praticano.

Promossa da LitWorld a livello internazionale e da IBBY Italia in ambito nazionale, tali eventi evidenziano l’importanza della lettura sin dai primi momenti di vita. La lettura ad alta voce diventa rilevante per coltivare relazioni positive e a cascata, per una gestione familiare serena.

Questo doppio appuntamento è un’occasione per ricordare ai genitori, insegnanti e adulti l’importanza di dedicare tempo alla lettura ad alta voce ed in questo articolo proviamo ad analizzare, in particolare, i benefici che si hanno nel praticarla con i bambini, fin dalla più tenera età.

I benefici della lettura ad alta voce per i neonati

Per i bambini nati prematuri, questa pratica è stata riconosciuta come cruciale per favorire lo sviluppo, come ad esempio, quello del linguaggio. Nel reparto di Terapia Intensiva Neonatale dell’Ospedale Sant’Anna di Torino, le è stata posta particolare attenzione, formando gli operatori affinché la incoraggino e sottolineando l’importanza della presenza dei genitori accanto ai loro figli, con la lettura ad alta voce direttamente alla culla del bambino, o registrando la loro voce, per i momenti in cui non possono essere presenti fisicamente. Quest’attività, è stato rilevato, facilita i neo-genitori nell’instaurare una relazione adeguata con il proprio figlio, riducendo ansia e stress, nonostante il momento così delicato che stanno affrontando.

La lettura ad alta voce, praticata insieme, diventa un’alleanza tra genitori e bambino: un momento di accudimento e benessere condotto da entrambi i genitori. Il padre, già dai primi giorni di vita del piccolo, attraverso la sua voce e il suo contatto, offre la sua presenza ed il suo supporto emotivo, sostenendo al contempo la madre nel percorso di cura e offrendole momenti di respiro.

Benefici a breve termine

Diversi studi hanno evidenziato alcuni benefici visibili nel breve periodo nei neonati, come l’aumento dello stato di veglia tranquilla e il miglioramento dell’orientamento visivo e uditivo. La lettura ad alta voce, inoltre, regolarizza i parametri vitali e favorisce uno sviluppo precoce della capacità di vocalizzare1.

Benefici a lungo termine

Altri studi longitudinali2 mostrano i numerosi benefici anche a lungo termine: i bambini sottoposti regolarmente ad attività di lettura ad alta voce incominciando già dalla nascita, rispetto ai loro coetanei, vedono ridotti i problemi comportamentali, migliorate le abilità cognitive, emotive e sociali. Questa pratica incrementa, inoltre, il livello di attenzione, lo sviluppo del linguaggio e delle abilità comunicative, favorendo infatti, l’acquisizione di nuove parole, familiarizzando con la struttura delle frasi e sviluppando le capacità di ascolto.

La lettura ad alta voce: un toccasana per il cervello in crescita

I benefici non sono ancora finiti. La lettura ad alta voce, nel bambino e non solo nel neonato, stimola la plasticità cerebrale, favorendo il benessere e la crescita del cervello; contribuisce a creare nuove connessioni neuronali, rafforzando ulteriormente quelle esistenti.

Cos’è la plasticità cerebrale?

Mi piace utilizzare questa metafora, che ho preso dalla neuroscienziata Michela Matteoli: immaginate il cervello come un giardino in continua crescita; I neuroni sono come i fiori e le piante, mentre le connessioni tra loro sono i sentieri che li collegano. La lettura ad alta voce è una di quelle attività che aiuta a tracciare nuovi sentieri, influenzando positivamente la crescita e il benessere mentale.

In che modo la lettura ad alta voce stimola la plasticità cerebrale?

Leggere ad alta voce ai propri figli coinvolge il loro cervello in un’intensa attività, essenziale per la crescita. I bambini ascoltano la voce dei genitori, le parole e il ritmo della narrazione, mentre elaborano emozioni e immagini. Questa stimolazione multisensoriale attiva diverse aree cerebrali, promuovendo nuove connessioni neuronali. Anche il cervello degli adulti beneficia di questa pratica, arricchendo la relazione con i figli attraverso una gestione familiare più efficace.

Qual è il ruolo della plasticità cerebrale?

La plasticità cerebrale è cruciale per l’apprendimento e lo sviluppo nei bambini. Nei primi due anni di vita, è ai suoi massimi livelli, ovvero sono gli anni nei quali si formano più connessioni tra i neuroni. Essa permette al cervello di adattarsi e trasformarsi in risposta a nuove esperienze, facilitando l’acquisizione di competenze linguistiche, cognitive ed emotive. La pratica della lettura ad alta voce supporta lo sviluppo di un cervello più agile, forte e maggiormente capace di apprendere.

Guida alla pratica della lettura

Si consiglia di leggere ai neonati quando sono svegli e rilassati. Tenendoli in braccio, in questo modo è possibile favorire la relazione genitore-bambino anche con il contatto fisico, rendendo quest’esperienza ancora più coinvolgente. Mentre si legge è bene osservare le loro reazioni, adattandosi ai loro ritmi e interrompendo la lettura quando si avvertono segnali di stanchezza. Questa attività dovrebbe essere parte della routine familiare quotidiana, dedicandogli un momento preciso, man mano che il bambino cresce. È utile continuare a leggere ad alta voce durante tutto lo sviluppo dei figli, adattando gli orari e le letture in base all’età e agli interessi dei bambini, assicurandosi che questa pratica continui in tutte le fasi di crescita, anche in età scolastica.

Consigli per la lettura ai neonati:

  • Scegliete libri con immagini semplici e colorate.
  • Modulate la voce parlando lentamente.
  • Fate pause per permettere al bambino di assimilare le informazioni.
  • Coinvolgete il bambino nella storia man mano che cresce, chiedendo la sua opinione o invitandolo a ripetere parole.
  • Divertitevi insieme!

Introdurre da subito la lettura ad alta voce favorisce una relazione più profonda tra genitori e figli, portando benefici a tutto il nucleo familiare e promuovendo il benessere.

Hai necessità di parlare delle sfide che stai affrontando? contattami per programmare un incontro. Ricorda, il primo appuntamento è a metà prezzo!

  1. (cf Caskey, 2011; Caskey 2014; Ferjan Ramírez 2019; Ferjan Ramírez 2020; Provenzi 2018; Scala 2018; Saliba 2018): ↩︎
  2. vedi: – Parental Book-Reading to Preterm Born Infants in NICU: The Effects on Language Development in the First Two Years” pubblicato su International Journal of Environmental Research and Public Health nel 2021;
    – “A narrative review of the effect of parent–child shared reading in preterm infants” pubblicata su Frontiers in Pediatrics, settembre 2022 ↩︎

    Lascia un commento

    Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *