Casetta Elena CF
La Coordinazione Genitoriale

La Coordinazione Genitoriale

La Coordinazione Genitoriale è una professione emergente in Italia, volta a supportare genitori in situazioni di alta conflittualità, specialmente durante e dopo la separazione.

La coordinazione genitoriale è un intervento di risoluzione alternativa delle controversie (ADR) che mira a ridurre il conflitto tra genitori e a migliorare la comunicazione e la collaborazione per il bene dei figli.

coppia che litiga in presenza della figlia

Circa un quarto delle separazioni in Italia, risultano essere altamente conflittuali e richiedono l’intervento del Tribunale per tutelare l’interesse del minore. Diversi studi scientifici hanno dimostrato che l’esposizione dei bambini ai conflitti genitoriali rappresenta un rischio per un loro sviluppo equilibrato. Inoltre, i genitori che persistono in un clima di litigi continui potrebbero non essere in grado di prendersi cura adeguatamente dei figli e di rispondere a tutte le loro necessità.

Supporto ai genitori per garantire il miglior interesse dei figli

I figli di genitori separati hanno il doppio di probabilità rispetto ai coetanei di presentare un disturbo evolutivo o una patologia psicologica importante (Kelly, 2003; Carlson & Corcoran, 2001; Clarke-Stewart &Brentano, 2006; Lansford, 2009; di Stefano, 2014), queste salgono a quattro volte, se i genitori si trovano in una situazione di alta conflittualità ed i minori sono esposti ai conflitti (Johnston, 1994).

Non è l’evento della separazione in sé, per quanto doloroso, a danneggiare i figli, ma il modo in cui avviene. Gli studi dimostrano che è cruciale l’intensità del conflitto e il coinvolgimento dei minori. È importante non solo evitare che assistano ai litigi, ma anche che non vengano coinvolti direttamente, chiedendo loro di fare da portavoce o di schierarsi con uno dei genitori.

mamma che gioca con i figli in atteggiamento positivo
Continuare ad essere di supporto ai figli durante la crisi famigliare

La disgregazione del nucleo famigliare, può far insorgere sentimenti di paura e di insicurezza nei figli che possono sentire su di sé il peso della sofferenza dei loro genitori, inoltre, i momenti di litigio possono generare forte ansia.

Anche il genitore che attraversa una separazione e un conflitto sperimenta sentimenti di insicurezza, ansia, abbandono e rabbia, che possono scatenare una fase di emergenza permanente. Questo stato può portarlo a focalizzarsi maggiormente su di sé, limitando la sua capacità di rispondere ai bisogni fondamentali dei figli e trascurando quelli più complessi.

coppia in conflitto che non si parla,

Risolvere la crisi significa continuare ad essere entrambi genitori responsabili, anche se separati. Questo implica mantenere una comunicazione aperta e rispettosa, prendere decisioni condivise per il bene dei figli e garantire che il loro benessere rimanga una priorità assoluta. È fondamentale che i genitori collaborino per creare un ambiente stabile e sicuro, dove i figli possano sentirsi amati e supportati da entrambi

Essere genitori che rassicurano e proteggono i figli

Essere genitori che si occupano della loro crisi e del conflitto interno alla loro coppia, permette di rassicurare i figli rispetto alla stabilità degli affetti, anche nella situazione di cambiamento che la separazione comporta. Vuol dire continuare a farsi carico del minore con un ascolto attento anche ai bisogni più evoluti come quelli legati alla stima di sé ed alla realizzazione personale.

Quando rivolgersi al Coordinatore Genitoriale

Per accompagnare i genitori con un approccio pratico e operativo, a contenere e gestire, e possibilmente risolvere, situazioni di conflitto, per giungere a decisioni condivise nell’interesse superiore dei loro figli.

Può essere utile rivolgersi ad un coordinatore Genitoriale:

  • Quando il conflitto è di lunga data, ha coinvolto diverse situazioni e aspetti della comunicazione dei genitori e si esprime sovente in modo aggressivo ed ostile.
  • Quando i figli sono coinvolti o sono esposti al litigio
  • Quando ci sono disaccordi su questioni importanti come l’educazione, la salute o le attività extracurriculari dei figli.
  • Quando ci sono difficoltà nel rispettare gli accordi di custodia o di visita stabiliti.
  • Quando i genitori hanno bisogno di aiuto per gestire le proprie emozioni e mantenere un comportamento costruttivo.

La coordinazione genitoriale può essere disposta dal giudice quando entrambe le parti sono concordi nel rivolgersi a questo strumento.