Diventare genitore è uno dei momenti più emozionanti nella vita. Ricorda quando hai abbracciato per la prima volta tuo/a figlio/a, sentendo il suo profumo, il contatto della sua pelle, la sua fragilità unita alla sua perfezione.
Da quell’istante, sei stato invaso da una complessità di percezioni ed emozioni: insieme all’entusiasmo, ti sarai chiesto: “sarò in grado di provvedere a tutte le sue necessità?”
La genitorialità è un percorso complesso, ricco di soddisfazioni ma anche di sfide.
Sono Elena Casetta, consulente familiare®, offro supporto professionale ai genitori che desiderano affrontare le difficoltà con competenza e consapevolezza. Continua a leggere per scoprire come posso esserti d’aiuto.
Comprendere le dinamiche familiari e le sfide attuali
Le famiglie oggi, affrontano cambiamenti significativi e nuove dinamiche. Essere genitori è più complesso rispetto a 20 anni fa, con numerosi fattori che incidono sul successo di questo compito. È importante essere molto critici quando online o sui social media si trovano offerte di facili soluzioni, ricette preconfezionate che vendono la soluzione a tutti i problemi senza fatica, semplificando eccessivamente le complessità delle relazioni familiari.
Oggi i genitori devono fronteggiare vari fattori, come dimostrano diverse ricerche:
Secondo un rilevamento ISTAT del novembre 2024, dal decennio 2011-2021 sono aumentati i nuclei monogenitori del 44%, mentre le coppie con figli conviventi sono diminuite del 14%, arrivando a costituire nel 2021 il il 45,8% del totale delle famiglie. Le coppie senza figli conviventi sono calate del 3%.
Le famiglie si trasformano, e per comprendere le sfide attuali della genitorialità occorre considerare tali cambiamenti sociali: bisogna tenere conto dei mutamenti negli stili di vita, della crescente instabilità nei rapporti di coppia e dei nuclei familiari sempre più piccoli. Talvolta le famiglie si trovano a far fronte alle difficoltà senza contare su una rete di sostegno, il senso di solitudine ed il bisogno di confronto con altre famiglie, infatti, è un dato che esce sovente nelle ricerche.
Oltre ai mutamenti demografici e sociali, le problematiche della genitorialità tradizionali, come ad esempio, la protezione e la gestione delle risorse economiche, i genitori si trovano ad affrontare nuove sfide non presenti nella stessa misura negli scorsi decenni:
- pressioni sociali, con la costante aspettativa di essere “genitori perfetti” o di seguire modelli educativi specifici, generando stress e ansia.
- Le comunicazioni tra genitori e figli sono un altro fattore di difficoltà, soprattutto nell’adolescenza, insieme alla gestione delle emozioni e dei conflitti.
- Conciliare lavoro e famiglia, come evidenziato da uno studio OCSE del 2022, che mostra come i genitori che lavorano si sentano spesso in colpa per il tempo sottratto ai figli. Questo conflitto influisce sul benessere e sulla soddisfazione quotidiana.
- Anche l‘uso della tecnologia rappresenta una fonte di preoccupazione per i genitori, che temono che un tempo eccessivo davanti agli schermi possa risultare dannoso per i loro figli. A questo riguardo, Telefono Azzurro ha rilasciato un rapporto nel 2024 in collaborazione con Doxa, che analizza l’impatto della tecnologia e dell’intelligenza artificiale sui bambini e adolescenti. Questo tema, oggi molto attuale, vede diversi esperti esprimere le loro opinioni, come la petizione del settembre dello stesso anno dei dottori Novara e Pellai per vietare l’uso di smartphone prima dei 14 anni e dei social network prima dei 16 anni.
- Considerare inoltre, la salute mentale dei figli e la solitudine che sta prendendo piede in numeri sempre maggiori e preoccupanti. Come emerge dagli studi di J. Haidt e Z. Rausch, uno professore e l’altro ricercatore associato presso la Stern School of Business dell’Università di New York (NYU), che hanno osservato, come a partire dal 2010, la percentuale di atti autolesionistici e i comportamenti suicidari sia aumentata significativamente tra gli adolescenti (10-19 anni).
Comprendere queste dinamiche è il primo passo verso una consapevolezza maggiore e la ricerca di soluzioni efficaci.

Il benessere dei figli è strettamente legato a quello dei genitori
Il peso delle responsabilità: come alleggerire lo stress genitoriale
In qualità di genitori, avvertiamo il peso delle responsabilità delle decisioni quotidiane.
Essere genitori è paragonabile a un lavoro, e il modo in cui lo si svolge è cruciale non solo per la salute dei figli, ma anche per il benessere della società. Il benessere dei figli è strettamente legato a quello dei genitori, poiché le pressioni vissute si trasmettono, sia direttamente che indirettamente, ai bambini. Per approfondire, ad esempio, puoi leggere di come gli effetti dei conflitti dei genitori colpisca i bambini in questo articolo sul blog cliccando qui.
Con i rapidi cambiamenti tecnologici ed economici, i genitori devono educare i figli per un futuro del quale non si conoscono ancora le caratteristiche. i genitori non devono quindi trasmettere solamente un modo di fare le cose, così come avveniva tradizionalmente, ma la capacità di adattarsi all’ambiente ed alle sue richieste.
È comune desiderare di offrire ai propri figli una base solida per la felicità e il successo. Tuttavia, molti genitori temono di non riuscire a fornire ciò che è richiesto loro affinché i loro figli vivano una vita adeguata, nei diversi ambiti della sfera genitoriale, dalle metodologie educative migliori, alle attività extrascolastiche più in voga. Più i genitori si sentono incapaci di soddisfare le esigenze dei loro figli, più lottano per colmare il divario. Questo porta a un confronto esasperato, spesso alimentato dalle tendenze online, con aspettative irrealistiche sui traguardi familiari.
Lo stress genitoriale ed il conseguente burnout, si può definire come la discrepanza tra le richieste del ruolo e la percezione della capacità di poterle fronteggiare. Le richieste provengono non solo dai figli, ma anche dal contesto socio-economico nel quale la famiglia è inserita.
Lo stress cronico nei genitori può avere conseguenze fino a causare la messa in atto di comportamenti disfunzionali, con effetti negativi sul benessere dei figli. Uno studio dell’Università di Padova conferma che mantenere alta l’autostima e l’autoefficacia nei genitori aiuta a ridurre lo stress, favorendo uno sviluppo sereno e armonioso dei figli.
Gestire lo stress, quindi e prendere in mano le proprie difficoltà, può essere fondamentale per occuparsi con soddisfazione del proprio ruolo genitoriale.
Scopri il percorso di consulenza familiare®
Il percorso di consulenza Familiare® offre un’azione preventiva, accompagnando i genitori nel migliorare le loro relazioni e la gestione familiare. Come consulente Familiare, con un approccio basato sull’ascolto attivo, offro consulenza e supporto personalizzato, aiutando i genitori a sviluppare strategie efficaci, migliorare la comunicazione e rafforzare le relazioni familiari.
Se vuoi approfondire i benefici della genitorialità consapevole, leggi questo articolo sul blog.
I benefici della Consulenza Familiare®
La consulenza familiare offre vari benefici:
- Rafforzare l’autoefficacia dei genitori (empowerment).
- Miglioramento della comunicazione familiare.
- Gestione efficace dei conflitti.
- Sviluppo di competenze nella genitorialità.
- Rafforzamento del legame tra genitori e figli.
- Creare un ambiente familiare più sereno e armonioso.
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