Risolvi per Amore: i Conflitti ed i Bambini
Risolvi per Amore: i Conflitti ed i Bambini

Risolvi per Amore: i Conflitti ed i Bambini

Gli effetti dei conflitti dei genitori sui figli: perché risolvere le crisi in tempi brevi è un atto d’Amore

Litigare è un aspetto comune in ogni relazione, tuttavia, quando il conflitto tra i genitori si protrae nel tempo e si estende a vari aspetti della vita di coppia, le conseguenze non si ripercuotono solo su di loro: i figli sono frequentemente i più colpiti. Anche se non sembrano coinvolti, i bambini sono osservatori attenti e assorbono le tensioni come spugne. Quando vedono mamma e papà in disaccordo, possono sentirsi confusi, spaventati e insicuri, perché il loro mondo – che è la famiglia – sembra vacillare. Per questo è essenziale gestire i conflitti con cura e, soprattutto, cercare di risolverli rapidamente. Non solo per il bene della coppia, ma anche per il benessere emotivo dei figli.

Anche quando una coppia si separa, è fondamentale continuare a gestire i momenti di litigio per mantenere una relazione genitoriale serena. La cura e l’attenzione verso questi aspetti non solo facilitano una comunicazione più efficace, ma garantiscono anche un ambiente più stabile e sicuro per i figli, promuovendo il loro benessere emotivo e psicologico.

Come il conflitto colpisce i bambini

bambino triste, impaurito e scoraggiato

Immagina di essere un bambino. La tua casa è il luogo dove ti senti più sicuro. Ma cosa succede quando questo spazio di serenità si trasforma in un campo di battaglia, anche solo a parole? Per un bambino, il litigio tra i genitori può sembrare la fine del mondo. Non hanno ancora gli strumenti per capire che i disaccordi possono essere normali, e ciò che vedono come un litigio potrebbe sembrare una minaccia alla stabilità della loro famiglia.

Quando i genitori sono in una situazione di conflitto prolungato, tendono a vivere in uno stato di allerta costante. Questo significa che sono sempre pronti a reagire, il che può creare un clima continuo di tensione e stress. In tali circostanze, possono trovare difficile soddisfare tutti i bisogni dei loro figli, dando priorità ai bisogni più tangibili e immediati, a discapito di quelli emotivi.

Possono trascurare, per esempio, il bisogno di sicurezza e quello di autostima, essendo troppo concentrati sui propri problemi. Lo stress continuo, inoltre, può influire negativamente sul benessere generale dei bambini, facendoli sentire trascurati o insicuri.

Affrontare e risolvere i conflitti in modo sano e tempestivo è quindi fondamentale per proteggere il benessere dei figli e favorire un ambiente familiare sereno.

Quando i genitori litigano: gli impatti profondi dei conflitti sui figli

I conflitti tra genitori possono influire in vari modi sui bambini; di seguito, esploriamo alcuni degli effetti più comuni:

  • Ansia e paura: i conflitti frequenti possono generare instabilità. I bambini necessitano di considerare entrambi i genitori come figure di riferimento stabili e, in queste circostanze, possono aver paura di perdere l’affetto di uno dei due. Questa tensione può avere un impatto sul loro benessere emotivo e psicologico, tenendoli in uno stato costante di ansia e paura.
  • Problemi nel relazionarsi con gli altri: se i bambini crescono in un ambiente teso, possono incontrare difficoltà nel fidarsi degli altri o nel gestire i conflitti in maniera costruttiva. I genitori in continuo conflitto possono trasmettere ai bambini modelli di comportamento poco sani. Questo può portarli a difficoltà nel formare e mantenere relazioni positive in futuro, riproducendo a loro volta dinamiche di conflitto.
  • Bassa autostima: l’esperienza di conflitti familiari può portare a sentimenti di inadeguatezza e bassa autostima, poiché i bambini potrebbero sentirsi in colpa o responsabili per le tensioni presenti nel loro ambiente.
  • Comportamenti problematici: i bambini tendono a imitare ciò che vedono. Se i genitori gestiscono i conflitti mantenendo un atteggiamento di rabbia o silenzio, i figli potrebbero replicare queste stesse dinamiche a scuola o con gli amici. L’esposizione continua a conflitti può tradursi in problemi di comportamento, come aggressività, difficoltà a concentrarsi a scuola o problemi di socializzazione.
  • Ritiro sociale: alcuni bambini possono ritirarsi socialmente come risposta ai conflitti, evitando interazioni con amici o coetanei per paura di aggravare le tensioni familiari.
  • Rendimento scolastico: se la mente di un bambino è occupata dalle preoccupazioni familiari, è difficile che riesca a concentrarsi a scuola. Ansia e stress possono intaccare il loro apprendimento e le loro performance.
  • Difficoltà nella comunicazione: I conflitti possono indurre i bambini a evitare la comunicazione aperta, per paura di peggiorare la situazione. Temono che esprimere i propri pensieri e sentimenti possa causare ulteriori litigi tra i genitori. Di conseguenza, imparano a ‘camminare sulle uova’ per mantenere la pace, accumulando stress e ansia per la mancanza di un modo sicuro per esprimersi. Possono sentirsi soli e non supportati, con effetti negativi sul loro sviluppo emotivo e benessere generale
  • Fuga dalla realtà: Alcuni bambini, per sfuggire alla tensione famigliare, possono cercare di evadere dalla realtà, attraverso attività come videogiochi o TV.
  • Impatto sulla salute fisica: Lo stress emotivo può anche manifestarsi in sintomi fisici, come mal di testa, disturbi del sonno o problemi gastrointestinali.

Il Conflitto Silenzioso: Quando il Silenzio Grida

Non solo le urla e le litigate accese disturbano i bambini.

Anche se i genitori evitano di discutere apertamente davanti ai figli, la tensione e il disaccordo persistono nel cosiddetto “conflitto silenzioso”, causando disagio. I bambini percepiscono quando i genitori si ignorano, si evitano o comunicano in modo freddo, anche in assenza di grida o litigi.

Mark E. Cummings, professore di psicologia all’Università di Notre Dame, ha dedicato oltre 20 anni allo studio delle dinamiche familiari e degli effetti dei conflitti coniugali sui bambini, evidenziando come i figli percepiscano ciò che non viene espresso apertamente.

Ha evidenziato la capacità dei bambini di percepire la comunicazione emotiva tra i genitori, specialmente tramite messaggi non verbali quali sguardi, espressioni del viso e posture.

Il conflitto silenzioso crea un’atmosfera di tensione che i più piccoli percepiscono come un’ombra costante. Per un bambino, quel silenzio può persino essere più spaventoso di un litigio, perché è come un buco nero che non capiscono e non sanno come interpretare. Questo può farli sentire persi e confusi e, peggio, farli credere di essere loro la causa del problema.

Questi studi hanno dimostrato che i bambini esposti a un conflitto silenzioso irrisolto manifestano problemi comportamentali, difficoltà nella gestione delle emozioni e della rabbia, problemi nel sonno notturno, e possono sviluppare stati di depressione e ansia.

Non è una semplice questione di ciò che vedono direttamente. Penso che la gente sottovaluti la sensibilità dei bambini ai loro ambienti

M. E. Cummings

Perché Risolvere i Conflitti è Fondamentale

Non esistono famiglie senza conflitti. È normale e, in certi casi, persino sano discutere. Ma il modo in cui i conflitti vengono gestiti può fare una grande differenza per i bambini. Vedere i genitori che litigano può essere un’esperienza meno traumatica se poi assistono anche alla loro riconciliazione. Quando mamma e papà trovano un modo per risolvere i problemi insieme, i bambini imparano che il conflitto non è una minaccia, ma una parte naturale della vita che può essere superata.

La buona notizia è che se i partner lavorano insieme verso una risoluzione del conflitto e i bambini vedono questa emotività positiva, si cancella l’impatto negativo

M.E. Cummings

Ecco perché è fondamentale risolvere i conflitti in tempi brevi. Prolungare le tensioni o lasciare che il silenzio prenda il sopravvento crea un clima familiare tossico per i bambini, che può avere ripercussioni a lungo termine sul loro sviluppo emotivo e psicologico. Quando i genitori dimostrano che è possibile affrontare le difficoltà con rispetto e comprensione, stanno insegnando ai figli una lezione inestimabile: che l’amore non è l’assenza di problemi, ma la capacità di superarli insieme.

coppia serena in consulenza

Le coppie che praticano l’intelligenza emotiva, ascoltandosi a vicenda, tendono a trasferire questa competenza ai loro figli. Questa capacità può aiutare i bambini a comprendere e rispettare i sentimenti altrui, aumentando le loro possibilità di successo personale da adulti.

Chiedere aiuto ad un professionista

Quando ci troviamo in momenti di difficoltà e conflitto, è fondamentale riconoscere l’importanza di chiedere aiuto ad un professionista. Rivolgersi a un esperto non è una dimostrazione di debolezza, ma di forza e consapevolezza. Un consulente qualificato può fornire strumenti e strategie per affrontare le tensioni in maniera costruttiva, contribuendo a sviluppare abilità relazionali che saranno preziose anche in futuro.

Investire in un supporto professionale non solo aiuta a risolvere i conflitti presenti, ma pone anche le fondamenta per una gestione più efficace delle relazioni future. In una famiglia dove i conflitti e le difficoltà sono gestiti con competenza e sensibilità, ogni membro ha la possibilità di crescere e svilupparsi in un ambiente più sano e armonioso.

Conclusione

I conflitti fanno parte della vita, ma come genitori, è importante ricordare che ogni scontro ha delle ripercussioni sui nostri figli. Risolvere le crisi in tempi brevi, cercando il dialogo e l’ascolto reciproco, è un dono che possiamo fare a loro e a noi stessi. Mostrare ai bambini che le difficoltà si affrontano insieme, con rispetto e comprensione, è una lezione che li accompagnerà per tutta la vita. Dopotutto, ciò che conta non è evitare i litigi, ma insegnare ai nostri figli come amare anche nei momenti difficili.

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